(ANSA) - ROMA, 28 SET - Shell ha annunciato l'abbandono della
ricerca di idrocarburi nell'Artico, dopo aver perforato un pozzo
e trovato petrolio e gas in quantità non sufficienti.
Commentando la decisione di Shell, Kumi Naidoo, direttore
esecutivo di Greenpeace International, dichiara che "oggi è un
gran giorno per l'Artico.
Greenpeace chiede al presidente degli Stati Uniti Barack
Obama - che di recente si è recato in Alaska per parlare di
cambiamenti climatici - "di cogliere la palla al balzo e
cancellare ogni altro futuro progetto di trivellazione
nell'area. Rendere l'Artico un'area off-limits per le compagnie
petrolifere potrebbe essere un'opportunità unica per proteggere
in modo permanente la regione. Se vogliamo contrastare con
serietà i cambiamenti climatici, dobbiamo rivoluzionare
totalmente il nostro modo di pensare. E trivellare nell'Artico
non è compatibile con questo cambio di visione", continua
Naidoo.
La campagna di Greenpeace per salvare l'Artico continuerà ora
"con maggiore passione e con più forza. Chiediamo l'istituzione
di un santuario nelle acque internazionali attorno al Polo Nord,
e dopo le notizie di oggi speriamo che questo nostro obiettivo
sia più vicino", conclude. (ANSA).
Trivelle: Shell abbandona ricerca idrocarburi nell'Artico
Greenpeace, è enorme sconfitta del gruppo petrolifero