Le borse europee salgono dopo una reazione 'mista' dei mercati ai dati di crescita dell'economia cinese. Danone guadagna il 2,2%, Metro sale fino al 4% ribadendo il suo obiettivo di utili per l'intero anno e la previsione dei buoni risultati di Natale.
Asia contiene calo dopo dati economia Cina - Occhi puntati sulla Cina, le Borse in Asia restano deboli ma i dati del Pil che, per quanto sia la crescita trimestrale più lenta dal primo trimestre del 2009, battono le attese, inducono ottimismo. Il Shanghai Composite Index oscillato tra guadagni e perdite (-0,4%), Tokyo chiude in calo dello 0,88%, Hong Kong cede lo 0,56% e Sidney si tiene sopra la parità (+0,03%).
La Borsa di Tokyo termina gli scambi a -0,88%, condizionata dal Pil cinese di luglio-settembre che è salito del 6,9% su base annua: anche se sotto il 7% per la prima volta in oltre sei anni, il dato è sostanzialmente in linea con le aspettative del mercato e allenta le tensioni su uno scenario decisamente più cupo per la seconda economia del pianeta. L'indice Nikkei, con il dollaro in rialzo sullo yen, cede 160,57 punti e si attesta a quota 18.131,23.
Spread Btp apre stabile a 105 punti - Lo spread tra il Btp e il Bund apre stabile a 105 punti con un rendimento dell'1,61%.
Petrolio: mantiene quota 47 dollari al barile - Avvio di settimana con le quotazioni del petrolio che mantengono i livelli della scorsa settimana intorno ai 47 dollari al barile. Ad incidere i dati sul pil cinese che sale ai livelli più bassi del 2009 ma comunque più delle attese degli analisti. I contratti sul greggio Wti con scadenza a novembre dopo essere saliti venerdì scorso cedono infatti lo 0,5% e vengono scambiati 47,04 dollari al barile. Il Brent scende a 50,25 dollari per il Brent.
Cambi: euro in rialzo a 1,1374 dollari - Euro in rialzo alle prime battute sui mercati a 1,1374 dollari (1,1355 venerdì dopo la chiusura di Wall street). Contro lo yen la moneta unica vale 135,61.
Borsa, Europa positiva dopo dati Cina meglio di attese
In rialzo Piazza Affari, Tokyo chiude a -0,88%. Stabili spread e petrolio