Roma, 8 aprile - Urbano Cairo rompe gli indugi su Rcs MediaGroup e lancia un'offerta pubblica di scambio sul gruppo del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport per creare un grande gruppo editoriale multimediale "dotato di una leadership stabile e indipendente" e rafforzare il profilo economico finanziario della Rizzoli accelerandone la ristrutturazione e il rilancio. La proposta prevede l'offerta di 0,12 azioni Cairo Communication per ciascun titolo Rizzoli.
Tra le condizioni di efficacia previste si prevede che prima della conclusione dell'offerta le banche finanziatrici si dovranno impegnare a rinunciare alla facoltà di chiedere il rimborso anticipato del debito in ragione del cambio di controllo. Non dovranno poi chiedere fino a fine 2017 a Rcs alcun rimborso in linea capitale, salvo il rimborso anticipato parziale con l'incasso dalla cessione di Rcs Libri. Le banche si dovranno poi impegnare a non avvalersi del recesso dei finanziamenti, a non chiedere procedure concorsuali per Rcs, e a mantenere le linee di finanziamento in essere. L'offerta non è finalizzata alla revoca di Rcs dalla Borsa. Cairo è assistito da Banca Imi, Equita come advisor finanziari e da BonelliErede come consulente legale. La società di Cairo terrà inoltre l'assemblea straordinaria chiamata a decidere sull'aumento di capitale il prossimo 12 maggio. Con il riassetto proposto da Cairo si risolve anche l'incertezza posta su Rcs dall'attesa uscita di Fiat Chrysler, annunciata al momento dell'intesa tra Espresso e Stampa-Secolo XIX. Proprio venerdì prossimo 15 aprile l'assemblea degli azionisti del gruppo automobilistico sarà chiamata ad approvare la distribuzione delle delle quote Rcs ai propri soci, con Exor che ha già preannunciato di voler cedere il proprio 5% in maniera frazionata.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it