Roma, 10 maggio - L'introduzione di maggiore flessibilità di uscita verso la pensione non deve pesare sui conti pubblici e quindi in definitiva sulle generazioni future: il presidente Inps, Tito Boeri ribadisce la necessità di coniugare la libertà delle persone con la sostenibilità dei conti chiedendo di non toccare il debito pensionistico con le norme alle quali il Governo lavora per l'anticipo del pensionamento rispetto all'età di vecchiaia. Sul tema più generale della previdenza oggi è intervenuto anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella affermando che la "variabilità insistita nelle prestazioni del sistema previdenziale affievolisce la affidabilità di un istituto che vede nella solidarietà intergenerazionale un fondamento della coesione sociale e un presupposto della sua tenuta".
Secondo Boeri "è necessario concedere libertà alle persone", tenendo ben presente la "sostenibilità" dei conti, ma anche quella "dell'individuo". La libertà di andare in pensione deve essere consentita, ma senza toccare il debito pensionistico e senza "aggravare il conto che dovrà essere pagato dalle generazioni future". Questa opportunità che dovrebbe quindi prevedere una penalizzazione per chi esce in anticipo secondo Boeri "aiuta anche le imprese", che spesso "si trovano a gestire dei lavoratori 'bloccati', che rimangono in azienda malvolentieri", e ciò rappresenta "un costo". "Vogliamo costruire un intervento equilibrato - ha assicurato Poletti - tenendo conto dei conti dello Stato e distinguendo tra situazioni diverse. L'idea è di fare una misura strutturale".
I sindacati ribadiscono la richiesta di un incontro. "Il governo - ha detto la numero uno della Cgil, Susanna Camusso - non ci ha contattati, abbiamo visto solo i titoli dei giornali e le dichiarazioni del presidente del Consiglio, sappiamo che c'è ancora un animale come simbolo che si chiama Ape e basta". "Sulle pensioni - ha detto il leader della Uil, Carmelo Barbagallo - stiamo aspettando un incontro, abbiamo una nostra piattaforma e mi pare che anche loro abbiano delle idee che magari non coincidono con le nostre, vedremo di discutere rapidamente nel merito perché il paese ha bisogno di una staffetta generazionale e perché alcuni lavoratori devono poter andare in pensione prima".
Pensioni: Boeri, riforme non pesino su generazioni future
Mattarella, troppi cambiamenti affievoliscono affidabilità