Banca d'Italia dà un giro di vite sulla sicurezza dei pagamenti on line delle banche per prevenire e bloccare le frodi e chiede agli istituti di credito e al BancoPosta l'obbligo di varare sistemi di sicurezza e autenticazione rafforzati e un sistema di monitoraggio. La banca centrale si allinea così alle norme europee varate nei mesi scorsi dall'autorità bancaria europea Eba e fa entrare l'Italia nel gruppo dei paesi più rigorosi in questo campo.
La mossa della banca d'Italia arriva in un contesto che, secondo gli ultimi dati disponibili del consorzio dell'associazione bancaria Abi Lab (che ha un'intesa in tal senso con la Polizia) non appare comunque preoccupante, se non altro a livello di sistema: "dall'indagine del Consorzio ABI Lab - si legge nell'ultimo rapporto del 2015 - risulta che oltre il 97% dei tentativi di frode è stato interrotto. Solo un accesso all'Internet Banking ogni 1,7 milioni ha determinato una perdita di denaro. Non si rilevano casi di frode associati agli specifici servizi erogati attraverso il canale di Mobile Banking".
Con le nuove misure comunque le banche dovranno adottare specifiche azioni: modalità rafforzate di verifica dell'identità del cliente (c.d. "autenticazione forte"), per l'avvio di un'operazione di pagamento, nonché per l'accesso ad informazioni sensibili. Limiti ai tentativi di log-in/accesso ad aree riservate e alla durata delle sessioni di lavoro, meccanismi di monitoraggio dell'operatività, al fine di prevenire, identificare, bloccare eventuali operazioni fraudolente".
Bankitalia: stretta su pagamenti online, più sicurezza
Nuovi obblighi anti frodi entro settembre per banche