A maggio i prezzi tornano a salire con un +0,3% su aprile riducendo la flessione su base annua a 0,3% (era 0,5% ad aprile). Lo rileva l'Istat sulla base dei dati provvisori.
I prezzi al consumo a maggio (indice Nic) sono cresciuti su base mensile soprattutto per la divisione bevande alcoliche e tabacchi (+1,6%), per le comunicazioni (+0,9%) e per i trasporti (+0,5%) mentre per i prodotti alimentari si segnala un +0,4% su aprile. Nel mese si registra una sola riduzione congiunturale dei prezzi per la divisione ricreazione, spettacoli e cultura (-0,2%). Per i servizi di ristorazione si registra un +0,4% su aprile. Rispetto a maggio 2015 si registrano aumenti per i prezzi delle bevande alcoliche e i tabacchi (+1,4%), per le comunicazioni (+1,9%) e l'istruzione (+1,3%) ma anche per i prodotti alimentari (+0,2%), l'abbigliamento (+0,5%) e i servizi sanitari (+0,4%). Un calo consistente si registra per i prezzi dei trasporti (-2,9%) e per la divisione abitazione, acqua , elettricità e combustibili (-2,3%). Considerando gli aggregati speciali (indice Ipca) su base mensile crescono i prezzi dell'energia (+0,9% mentre su base annua si registra un calo dell'8,2%) e quelli degli alimentari non lavorati (+0,8% mentre su base annua si segnala un +0,4%). Per i beni alimentari incluse le bevande alcoliche, e i tabacchi, sempre sulla base dell'indice Ipca si segnala un aumento congiunturale dello 0,5% e un incremento annuo dello 0,4%.
Carrello spesa a maggio +0,3%, invariato su anno - I prezzi dei beni alimentari e dei prodotti per la cura della casa e della persona a maggio aumentano dello 0,3% su aprile mentre risultano invariati su maggio 2015. Lo rileva l'Istat sulla base delle stime preliminari. Per i prodotti alimentari si registra un aumento su base mensile dello 0,4% e dello 0,2% su base annua. L'inflazione acquisita per questi beni nel 2016 è dello 0,3%.
Istat: prezzi ripartono, maggio +0,3% ma -0,3% su anno
Carrello spesa a maggio +0,3%, invariato su anno