"Oggi vogliamo finalmente fare chiarezza: abbiamo aspettato la fine delle polemiche post referendarie e della discussione sulle amministrative per presentare il lavoro che il Paese intende fare sulle energie rinnovabili, partendo da Eni e Enel. E poi c'è Terna con quattro miliardi di investimenti in quattro anni, uno l'anno. Un decreto del ministro sviluppo che vale 9 miliardi. Insomma, un pacchetto di interventi che dimostra che c'è una strategia verde di questo paese". Lo annuncia Matteo Renzi.
"L'Italia non è soltanto il Paese più bello del mondo: è il Paese che può essere più rinnovabile, paradossalmente. Basta prendere lezioni dagli altri: siamo all'avanguardia su questi settori. Ma essere all'avanguardia vuol dire cambiare sempre. Dopo la stagione delle polemiche, della demagogia, della campagna referendaria, tutti insieme possiamo lavorare per fare dell'Italia il Paese più rinnovabile", ha detto Matteo Renzi, lanciando un hashtag che cita Gobetti "#EnergieNove": "Siamo e saremo sempre all'avanguardia", assicura.
Poi rispondendo ad una domanda sulla presenza del governo in Eni, Enel e Terna, ha detto: "Non intendiamo scendere ulteriormente nelle aziende"
"Vorrei fosse chiaro - ha detto ancora Renzi - il messaggio per gli italiani: le migliori tecnologie e competenze sulle rinnovabili stanno nelle aziende italiane. Il pianto e la lamentazione tradizionale per cui non siamo in forma e in prima linea sulle rinnovabili deve finire. Perché numeri e innovazioni ci permettono di dire che siamo all'avanguardia sui contatori digitali, l'innovazione e la gestione del futuro delle energie. Dovremmo essere orgogliosi di ciò che stiamo e stanno facendo".
Galletti, in campo sulle rinnovabili oltre 10 mld in 10 anni - "Sommando gli investimenti annunciati sulle rinnovabili per i prossimi dieci anni, superiamo i dieci miliardi". Lo ha affermato il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, in conferenza stampa a Palazzo Chigi con il premier Matteo Renzi e i vertici di Eni, Enel e Terna. Per quel che riguarda il ministero dell'Ambiente, ha ricordato Galletti, è "partito il 31 maggio il conto termico 2.0 con 900 milioni di contributi ai privati e pubblici che vogliono efficientare i loro edifici. A questo si somma lo sconto fiscale del 65% dell'Ecobonus. Abbiamo 250 milioni per l'efficientamento delle scuole, bando già aperto un mese e mezzo fa. Abbiamo 90 milioni sulla mobilità sostenibile, in parte sull'economia verde, in parte sui percorsi casa-scuola, casa-lavoro".