Il Pil italiano crescerà quest'anno dello 0,8% e nel 2017 dello 0,6%. È la previsione del Centro studi Confindustria che per effetto della Brexit ha rivisto la previsione al ribasso di quasi il 50%.
La decisione del Regno Unito di uscire dall'Ue secondo il Csc provoca infatti un rallentamento della domanda globale, causa una crescita più lenta nelle esportazioni italiane, l'aumento delle incertezze tra imprese e consumatori con maggiore prudenza nei comportamenti di consumo.
La risalita dell'economia è modesta e ci sono rischi di instabilità. Con la Brexit il rallentamento si estende e la dinamica degli scambi globali è destinata a ridursi. Tra le cause, oltre alla Brexit, le elezioni Usa e il referendum costituzionale "il cui fallimento potrebbe interrompere il recupero intrapreso e far ricadere l'economia italiana in recessione".
Pil: Csc, effetto Brexit, crescita Italia solo 0,8% nel 2016
Stima precedente era dell'1,4%. Nel 2017 +0,6%