(ANSA) - MILANO, 21 LUG - Valgono 14,8 miliardi di euro le 86
società partecipate almeno al 33% da Comuni (oltre i 100mila
abitanti), Province (oltre i 500mila) e Regioni italiane,
compresi i 5,6 mld delle quotate. Sono la quarta industria del
Paese per fatturato (32,3 mld nel 2014) dopo Exor, Eni ed Enel e
valgono il 18% del debito complessivo dei loro azionisti
pubblici. E' quanto emerge dall'elaborazione condotta dall'area
Ricerche e Studi di Mediobanca sui bilanci delle società attive
nei servizi di pubblica utilità, nell'energia e, per la prima
volta, in "altri settori", compresi i Casinò (Venezia e Saint
Vincent). Tra il 2010 ed il 2014 le partecipate pubbliche hanno
generato utili per 2,1 mld, di cui 2,7 mld da energia elettrica
e gas, con forti perdite (1,5 mld) per il settore del trasporto
pubblico locale (Tpl). Un vero e proprio tracollo, generato
principalmente da Atac (1 mld il rosso tra il 2010 ed il 2014),
a sua volta alla base del buco record di 524 milioni della
Regione Lazio nel quadriennio.
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