Torna a difendere la manovra il premier Matteo Renzi. "La manovra - dice rispondendo ai giornalisti a Washington sulle obiezioni Ue alla legge di bilancio - rispetta tutte le regole, è una manovra strategica sulla crescita che porta miliardi verso l'economia e che pensa ai cittadini con 2 miliardi per la sanità e l'intervento sulle pensioni".
Ieri fonti europee aveva fatto rilevare come il caso italiano fosse "complicato", più difficile del solito, perché il passo che scelto da Renzi, quello di spingere il deficit fino al 2,3%, è più lungo di quanto ci si aspettava e non tutte le coperture indicate nel Draft Budgetary Plan, ancora tutto da studiare, sembrano convincenti a una prima lettura. Una scelta che il governo giustifica per la pressione cui ancora deve far fronte per la gestione dei migranti e per l'emergenza del terremoto di Amatrice che ha dimostrato, una volta di più, la necessità di mettere in campo senza più ritardi un piano straordinario per la messa in sicurezza antisismica.
FAMIGLIA, LAVORO, PENSIONI, ECCO LA MANOVRA IN PILLOLE
E proprio sul fronte dei migranti Renzi torna a insistere. L'Ue "non è in grado di affrontare il dramma dell'immigrazione, ci sono molte congratulazioni per la strategia italiana, aprono le labbra ma non le porte". "La procedura di infrazione? - attacca il premier - La aspetto per i paesi che non hanno fatto la rilocation".
"L'Ue - ha detto ancora Renzi - è forte solo se si fanno scelte concentrate sul futuro, se resta così è meno forte delle altre istituzioni e degli altri paesi". "L'Ue è stata sotto choc dopo Brexit ma lo choc è finito molto presto: io ho proposto di costruire una idea diversa di Europa, di pensare alle nuove generazioni. 'Sì, sì mi hanno detto e dopo tre mesi siamo tornati a parlare e la discussione era sui tempi di uscita di Brexit ma questo è importante per Uk non per l'Ue, per l'Ue è importante capire il suo futuro. Dove è il futuro Ue? Nei prossimi dieci minuti la sonda Schiaperelli sarà la prima missione europea ad arrivare su Marte, una missione guidata dall'Italia, è il simbolo di una visione per il futuro", ha detto ancora il premier.