Economia

Spread sale a 186, ai massimi dal 2014. Milano maglia nera

Petrolio giù dopo flop dei negoziati Opec

Borsa Wall Street

Redazione Ansa

Lo spread tra Btp e Bund tedesco è salito a 186 punti base. E' dall'ottobre 2014 che lo spread tra Btp e Bund non toccava nel corso della seduta un livello così alto: il 16 ottobre sfondò quota 200 per poi chiudere a 176 punti base. Se dovesse chiudere sui livelli che sta toccando ora, i 186 punti con un rendimento al 2,14% si dovrebbe tornare al maggio 2014, quando aveva chiuso a 191 punti.

Nervosismo sui mercati europee con le Borse contrastate. Piazza Affari è la peggiore con il Ftse Mib che perde l'1,1% a 16.327 punti. L'indice Euro Stoxx cede lo 0,1% a 3.042 punti. Solamente la Borsa di Londra è in terreno positivo e guadagna lo 0,8%. Male Parigi e Francoforte che cedono lo 0,1%. Nel Vecchio Continente a soffrire è il settore finanziario che perde l'1,1%. La Borsa di Milano è appesantita dai titoli finanziari con Banco Popolare e Bpm che lasciano sul terreno quasi il 5%. In negativo anche Generali in calo del 3,7%. Mps dopo una seconda sospensione in asta di volatilità cede il 4,3%. In cima al listino svettano Fca e Italgas in rialzo dell'1%.

Scivola il prezzo del petrolio dopo la notizia del fallimento dei progressi nei negoziati all'Opec
. I contratti sul greggio Wti con scadenza a gennaio cedono 10 centesimi a 47,93 dollari al barile; il Brent perde 10 centesimi a 49,02.
Nulla di fatto nei colloqui tra i membri Opec ieri a Vienna circa il coinvolgimento dell'Iran e dell'Iraq nel piano di tagli alla produzione per ridurre l'eccesso di offerta del petrolio. Lo riferisce Bloomberg, citando fonti vicino alla vicenda secondo cui tutto è stato rimandato alla riunione formale del cartello petrolifero il prossimo 30 novembre.

Oro: prezzo sale a 1214 dollari l'oncia  - Quotazioni dell'oro in lieve recupero sui mercati asiatici. Il lingotto con consegna immediata avanza a 1214 dollari l'oncia rispetto ai 1.212 della vigilia. nei giorni scorsi il rpezzo dell'oro era sceso fino a 1.202 dollari l'oncia.

Asia in debole rialzo, ottimismo dopo elezioni Usa - Borse asiatiche in debole rialzo in scia con Wall Strett e con i mercati europei. L'elezione di Donald Trump ha alimentato l'ottimismo tra gli investitori grazie agli impegni di tagliare le tasse e aumentare la spesa fiscale. C'è attesa per le decisioni della Fed sui tassi ma gli analisti danno per certo il rialzo. Seul è in crescita dello 0,2%, Munbai +0,1 mentre Hong Kong è sulla parità. In terreno negativo Shanghai che perde lo 0,3 e shemzhen -0,4%. La Borsa giapponese oggi è chiusa per una festività. Sul fronte macroeconomico dagli Usa sono attesi i dati sul manifatturiero, le richieste di disoccupazione e le vendite di case nuove.

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