Alitalia ha bisogno di un cambiamento ma attraverso "una soluzione italiana". Lo ha dichiarato l'ad di Etihad James Hogan, parlando a una conferenza sul trasporto aereo a Dublino dove ha anche chiarito che Etihad non sta programmando l'acquisizione di una quota in Lufthansa. Hogan è anche tornato sul tema dei limiti azionari delle compagnie aeree, invocando nuove regole dell'Unione europea per liberare gli investimenti.
"Etihad Airways e il governo di Abu Dhabi "sono impegnati ad aiutare Alitalia ad invertire la rotta e tornare all'utile", ha garantito Hogan: "Abbiamo recentemente iniettato 100 milioni di capitale nella compagnia aerea italiana, oltre ad aver convertito obbligazioni in strumenti semi-equity", questo "dimostra l'impegno di Etihad Airways nei confronti di Alitalia, e il fatto che Alitalia è un partner a lungo termine di Abu Dhabi".
"Il management e gli azionisti hanno lavorato sodo per mettere a punto un piano industriale per il futuro sostenibile del vettore e sono fiducioso che il management e i dipendenti abbracceranno il cambiamento necessario per tornare in pista". Ma, ha aggiunto, "voglio essere chiaro: sarà il management di Alitalia a definire e consegnare il piano industriale, che porterà la compagnia aerea verso il ritorno all'utile"
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