Intesa Sanpaolo si prenderà "tutto il tempo necessario per una valutazione completa e solida" prima di decidere se procedere a un'integrazione con le Generali. E' quanto ha spiegato il consigliere delegato, Carlo Messina, nella conference call sui conti 2016 chiusi con un utile in crescita a 3,1 miliardi di euro.
In mattinata una nota del gruppo aveva confermato "che possibili combinazioni industriali" con le Generali "sono tuttora soltanto oggetto di un 'case study', nell'ambito di molteplici valutazioni che il management della Banca svolge regolarmente in tema di opzioni di crescita endogena ed esogena". Lo si legge in una nota della banca. In merito alle indiscrezioni di stampa su un "imminente lancio di un'offerta pubblica di scambio" sulle Generali, contenenti anche "presunte condizioni" della proposta Intesa Sanpaolo "ribadisce quanto già reso noto al mercato nel comunicato stampa dello scorso 24 gennaio", nota in cui la banca annunciava l'interesse a valutare "possibili combinazioni industriali" con il Leone di Trieste nell'ambito delle molteplici valutazioni che il management compie. La precisazione, anticipata ieri da un portavoce della banca, raffredda l'attesa per un'imminente mossa di Ca' de Sass sul Leone di Trieste.