(ANSA) - ROMA, 17 MAR - Potrebbe essere il rafforzamento e la semplificazione dell'attuale lavoro a chiamata (o job on call) la strada per affrontare il vuoto che si determinerà con l'abolizione dei voucher per quanto riguarda il lavoro accessorio. Il Governo, con il premier Paolo Gentiloni, si è impegnato per una "regolamentazione seria del lavoro occasionale", dopo il via libera del via libera al decreto che abolisce i voucher, attraverso il confronto con i sindacati.
Resta scoperta completamente invece l'area del lavoro familiare che non necessità di continuità per la quale è probabile il ritorno al lavoro nero. Per questo è probabile che si studi un sistema sulla falsariga di quanto accade già in Francia e Belgio con una piattaforma telematica alla quale si iscrivono i prestatori d'opera e gli utilizzatori con la possibilità di pagare on line il servizio di cui si ha bisogno e di avere garanzie sulla persona che si propone per questo servizio. Il presidente dell'Inps, Tito Boeri ha affermato che l'Inps è "pronto a gestire in via telematica voucher o altri strumenti per gestire il lavoro accessorio, utilizzando le sue banche dati per impedire abusi". E' probabile però che uno strumento di questo tipo tenga fuori una fascia significativa delle famiglie, soprattutto di anziani, che hanno scarsa dimestichezza con la tecnologia. (ANSA).
Da Job on call a piattaforme web, vie per lavoro saltuario
Per famiglie esempio Francia e Belgio per acquisto telematico