"Nei primi tre mesi dell'anno l'economia italiana avrebbe continuato ad espandersi in una misura valutabile attorno allo 0,2% rispetto al trimestre precedente, pur con alcuni rischi al ribasso". Lo scrive la Banca d'Italia nel bollettino economico, secondo cui la crescita nei servizi "avrebbe più che compensato l'indebolimento della manifattura". Inoltre "le intenzioni di investimento sono nel complesso favorevoli" e "gli scambi con l'estero hanno tratto beneficio dal miglioramento della congiuntura globale". La crescita globale è attesa in ripresa per il prossimo biennio, con una spinta prevista dalle politiche espansive già in atto o attese. Tuttavia "la ripresa dell'economia globale rimane soggetta a vari elementi di incertezza". Bankitalia mette inoltre in evidenza come "gli investitori esteri abbiano ridotto le loro consistenze di titoli di portafoglio italiani per 75,2 miliardi nel complesso del 2016", uscendo soprattutto dalle obbligazioni bancarie (28,7 miliardi) e dai titoli di Stato (24,6 mld).
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