Economia

Bankitalia, ancora segnali positivi per la casa

Migliora domanda e crescono potenziali acquirenti

Redazione Ansa

 Si rafforzano i segnali postivi dal mercato immobiliare. Secondo il sondaggio congiunturale della Banca d'Italia condotto presso 1.413 agenzie immobiliari, sono ulteriormente migliorate le condizioni della domanda nel primo trimestre del 2017. La quota di operatori che segnalano pressioni al ribasso sulle quotazioni immobiliari, pur in lieve aumento rispetto al trimestre precedente, rimane ampiamente al di sotto di quella dello stesso periodo del 2016. I potenziali acquirenti e gli incarichi a vendere sono aumentati; i tempi di vendita si sono ridotti.

MUTUO RESTA PREVALENTE La quota di acquisti finanziati con mutuo ipotecario è rimasta pressoché stabile, intorno all'80 per cento nel primo trimestre. E' quanto emerge dal sondaggio congiunturale della Banca d'Italia presso gli agenti immobiliari. Anche il rapporto fra prestito e valore dell'immobile si è collocato su valori analoghi a quelli del periodo precedente (73,3, da 75,5 per cento risultando lievemente più elevato nelle aree non urbane (75,1 per cento).

PROSPETTIVE POSITIVE  Rispetto allo scorso trimestre, le prospettive sull'evoluzione a breve termine del mercato immobiliare nazionale sono lievemente migliorate segnala il sondaggio. Il saldo fra attese più e meno favorevoli è salito a 18,1 punti percentuali. Il rialzo si è concentrato nelle regioni meridionali e, in misura più marcata, in quelle centrali. Le attese sono improntate ad un maggiore ottimismo anche su un orizzonte di medio termine (due anni), per il quale quasi il 50 per cento degli operatori (da 43,6 nella scorsa indagine) si attende un miglioramento delle condizioni del mercato. Per quanto riguarda il mercato degli affitti, si sono riscontrate maggiori pressioni al ribasso sui canoni, ma sono migliorate le attese sul trimestre in corso.


   

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