(ANSA) - VICENZA, 3 LUG - E' considerata una multinazionale
"tascabile" in virtù della presenza in 79 Paesi del mondo, con
una quota dell'85% di fatturato all'estero, di cui il 65%
nell'extra Unione Europea. Ma ora la Faresin Building Spa di
Breganze (Vicenza), primo produttore italiano di casseforme e
attrezzature edili di alta qualità, e tra le prime cinque a
livello mondiale, punta forte sull'Australia. «Quella
dell'Australia è una sfida importante - racconta Chiara Faresin,
executive director di Faresin Building, figlia di Guido, che
fondò l'azienda nel 1973 - e il nostro obiettivo è quello di
aumentare le quote di mercato. La nostra filiale di Sydney,
diretta da Lucia Faresin e che ha cinque anni di vita, vanta
notevoli margini di crescita e sviluppo». Nell'ultimo decennio
Faresin Building ha effettuato con Sace (Gruppo Cdp) oltre 35
operazioni di assistenza al credito per i propri clienti e dal
2016 è anche cliente di Sace Fct. Nell'ultimo anno sono state
perfezionate nove operazioni per un impegno di circa 2,5 milioni
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