Economia

L'ultima di Yellen, Fed lascia tassi fermi fra 1,25-1,50%

La decisione è stata presa al termine della due giorni di riunione

Redazione Ansa

La Fed lascia i tassi di interesse fermi nell'ultima riunione presieduta da Janet Yellen. Ma spiana la strada a una possibile stretta in marzo, quando alla guida della banca centrale ci sarà Jerome Powell. La ripresa economia procede a un "ritmo solido", con il mercato del lavoro che si ''rafforza'' e un "tasso di disoccupazione basso" afferma la Fed nel comunicato diffuso al termine della due giorni di riunione che chiude l'era Yellen, la prima donna presidente della banca centrale americana. L'andamento dell'economia - prosegue - garantisce ''rialzi graduali dei tassi''.

Unico neo continua a essere l'inflazione debole ma che la Fed prevede accelerare nel 2018, ''stabilizzandosi intorno all'obiettivo del 2% nel medio termine''. Parole da 'falco' quelle della Fed che lasciano intravedere un aumento di un quarto di punto dei tassi di interesse in marzo, e che affondano i Treasury. I prezzi dei titoli di stato a dieci anni calano, con i rendimenti che schizzano per la prima volta dal 2014 al 2,75%.

Jerome Powell giurerà per assumere la presidenza della Fed il 5 febbraio.

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