Un mese in piu' per trattare. L'amministrazione Trump estende di 30 giorni le trattative sui dazi per l'alluminio e l'acciaio con Unione Europea, Canada e Messico. Lo annuncia la Casa Bianca, sottolineando che ''nelle trattative l'amministrazione punta a quote che limitano l'import e tutelano la sicurezza nazionale''.
Con il posticipo della decisione restano quindi in vigore, riporta il Wall Street Journal, le esenzioni ai dazi per l'Ue e altri paesi alleati. Trump ha annunciato dazi del 25% sull'import di acciaio e del 10% su quello di alluminio in marzo, concedendo allo stesso tempo esenzioni ad alcuni paesi, fra i quali l'Unione Europea. Esenzioni che sarebbero scadute alle 6 di oggi ora italiana. Il posticipo offre quindi maggior tempo per trattare, soprattutto con gli alleati europei nettamente contrari ai dazi.
Dazi: Tajani, Ue sia esentata una volta per tutte - "L'esenzione solo fino al primo giugno non è abbastanza. L'incertezza è dannosa per l'industria su entrambe le sponde dell'Atlantico. Ci aspettiamo che l'Ue sia esentata dai dazi una volta per tutte". Così il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani su Twitter, dopo la proroga di Donald Trump. "Noi giochiamo secondo le regole - lavoriamo assieme per isolari quanti non lo fanno", aggiunge.
Gentiloni, essenziale ora esenzione permanente - "Il governo italiano prende atto della decisione degli Stati Uniti d'America di prorogare di un mese l'esenzione all'Ue dai dazi Usa su acciaio e alluminio. Riteniamo ora essenziale che si giunga ad un'esenzione permanente. In tale prospettiva occorre intensificare il dialogo fra UE e Stati Uniti d'America che dev'essere all'altezza dell'eccezionalità dei rapporti economici transatlantici". Così il premier Paolo Gentiloni in una nota di Palazzo Chigi.
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