Economia

Lavoro: bozza dl; rider 'subordinati' e stop a cottimo

Vale per lavori via piattaforme web. Si paga anche disponibilità

Lorenzo Baldarelli, uno dei riders che ha incontrato il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio il 4 giugno scoso

Redazione Ansa

Prestatori di "lavoro subordinato" cui andrà pagata anche una "indennità mensile di disponibilità" e in proporzione gli istituti di malattia, ferie e maternità in linea con le norme sul lavoro intermittente. Lo prevede una prima bozza del 'decreto dignità' che disciplinerà il lavoro "tramite piattaforme digitali, applicazioni, algoritmi", compresi i "lavoratori addetti alla consegna di pasti a domicilio", i cosiddetti rider, visionato dall'ANSA, che introduce anche il "divieto di retribuzione a cottimo".

Un "trattamento economico minimo, proporzionato alla quantità e qualità del lavoro prestato" e comunque in linea con i minimi previsti dai contratti collettivi applicabili alle varie tipologie di attività della gig economy o quelli "del settore o della categoria più affine". Lo prevede una prima bozza del 'decreto dignità' per le prestazioni che avvengono tra mite piattaforma web, applicazioni e algoritmi. Tra le novità che si punta a introdurre per tutelare questi nuovi lavori, compresi quelli dei ciclofattorini che consegnano il cibo a casa, i cosiddetti rider, si prevede anche il "diritto alla disconnessione" per "almeno undici ore consecutive ogni ventiquattro ore" all'ultimo turno di disponibilità completato. Prevista anche una fase di sperimentazione degli algoritmi di gestione delle prestazioni e l'obbligo di informare i lavoratori "sulle modalità di formazione, elaborazione dell'eventuale rating reputazionale, e sugli effetti che tale valutazione ha sul rapporto di lavoro".

 

 

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