Si allarga la platea potenziale del Rei, il reddito di inclusione sociale introdotto dal precedente governo. Da oggi, come previsto dalla legge di Bilancio, non sarà più necessario avere in famiglia almeno un minore, un disabile, una donna in stato di gravidanza o un disoccupato over 55 per ottenere il sussidio.
Tra i requisiti c'è un Isee non superiore a 6.000 euro e un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20.000 euro. Il Rei è compatibile con un'attività lavorativa (fermi restando i requisiti economici) ma non con la Naspi. Le domande si potevano inviare all'Inps, già da giugno. Saranno riconsiderate anche le istanze già respinte per mancanza dei vecchi requisiti familiari richiesti.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it