Economia

Più ampia platea reddito di inclusione, per 2,5 milioni

Serve Isee sotto 6.000 euro. L'aiuto da 187 a 539 euro

Redazione Ansa

 Si allarga la platea potenziale del Rei, il reddito di inclusione sociale introdotto dal precedente governo. Da oggi, come previsto dalla legge di Bilancio, non sarà più necessario avere in famiglia almeno un minore, un disabile, una donna in stato di gravidanza o un disoccupato over 55 per ottenere il sussidio. Fino a giugno la platea potenziale era di circa 500.000 famiglie per 1,8 milioni di persone. Ora passa a 700.000 nuclei per 2,5 milioni di persone. Il beneficio economico va da un massimo di 187,5 euro per una persona sola a 539,8 euro per famiglie con almeno sei componenti.

Tra i requisiti c'è un Isee non superiore a 6.000 euro e un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20.000 euro. Il Rei è compatibile con un'attività lavorativa (fermi restando i requisiti economici) ma non con la Naspi. Le domande si potevano inviare all'Inps, già da giugno. Saranno riconsiderate anche le istanze già respinte per mancanza dei vecchi requisiti familiari richiesti.  

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