Economia

Cina dice sì a fusione Essilor-Luxottica

Progressi anche con Turchia. Conti francesi sotto le attese

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 26 LUG - Via libera alle nozze Luxottica ed Essilor che farà nascere il colosso mondiale degli occhiali da oltre 16 miliardi di fatturato, 55 di capitalizzazione e 150mila dipendenti in tutto il modo. Dopo gli ok fondamentali di Usa, Ue, Brasile e Canada, è arrivato quello della Cina.
    Si tratta di un'autorizzazione però condizionata. L'Antitrust cinese chiede alle due società di fornire i loro occhiali a tutti i negozi di ottica cinesi che lo desidereranno, e imporre esclusive tranne che ai negozi monomarca e franchising. Obblighi che varranno per cinque anni, poi le due società potranno chiedere al regolatore di scioglierli. Subito è arrivata la rassicurazione dei futuri 'sposi': Luxottica ed Essilor "si sono impegnate a informare l'autorità antitrust cinese sulle acquisizioni future e a dare equo accesso ai loro prodotti e servizi a tutti i clienti in Cina".
   

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