"Draghi si è procurato dei poteri che non avevamo previsto. Fa interventi sui cambi di cui sappiamo molto poco.
"Ieri ho incontrato Oettinger (Commissario Europeo per il Bilancio, ndr) che forse è quello che aveva più duramente attaccato l'Italia. Abbiamo discusso per un'ora, ci siamo intesi", ha affermato Savona. "Gli ho detto che lui deve rispondere alla Commissione, io al Parlamento che mi ha approvato, dobbiamo cercare qual è il punto di appoggio sul piano pluriennale europeo. Quello che io vedo in privato, come accade all'interno del mio governo, e quello che leggo non coincidono".
Euro indispensabile ma costruzione Europa imperfetta - "L'Europa è utile al nostro Paese, l'euro è una parte indispensabile. Solo che a mio avviso la costruzione non è perfetta. Possiamo giustificare le imperfezioni del 1992, ma non quelle del 2018, 2019 e cammin facendo". Lo ha detto il ministro per gli Affari Europei, Paolo Savona, che partecipa a un dibattito al festival nazionale Proxima, organizzato da Leu e Sinistra Italiana a Torino. "Ognuno si assuma la responsabilità di quello che dice e delle proprie azioni. Io personalmente opero attraverso documenti ufficiali, un minimo di interviste perché non posso sottrarmi completamente. Questo è il mio punto di vista. Mi tengo fuori dalle polemiche di solito legate al fatto che ciascuno ha problemi di equilibri politici interni nel proprio Paese", ha aggiunto Savona a proposito degli attacchi arrivati all'Italia da alcuni esponenti dell'Unione Europea.
L'affondo di Savona, 'Draghi ha poteri non previsti'
Euro indispensabile ma costruzione Europa imperfetta