Quota cento per le pensioni, rilanciando l'opzione 62 + 38 e compensando l'aumento della platea "facendo operare i fondi di solidarietà ed i fondi esubero". Per Alberto Brambilla è in questi termini l'ipotesi di un un sostegno delle aziende al vaglio del Governo in manovra: "E' lo stato dell'arte - spiega all'ANSA -: si sta lavorando sul fronte fondi di solidarietà e esubero che potrebbero dare una mano a tutto il sistema". Esperto di previdenza, vicino alla Lega, su questo tema con Matteo Salvini si confronta "non spesso - dice - ma almeno settimanalmente".
"All'interno della maggioranza", spiega Brambilla, presidente del centro studi e ricerche Itinerari Previdenziali, interpellato a margine delle 'giornate del lavoro' della Cgil a Lecce, "Matteo Salvini ha ipotizzato che quota cento 64 con 36 fosse riduttivo ed ha rilanciato 62 con 38. Ovviamente la platea aumenta e conseguentemente è probabile quel completamento, che peraltro è nel programma della Lega ed era anche nel programma del Centrodestra cioè quello di far operare i fondi di solidarietà e fondi esubero, sul modello di quanto già accade con grande successo il settore del credito e delle assicurazioni, possa essere un complemento alla riforma in modo tale da consentire quella flessibilità che si voleva reintrodurre". E aggiunge: "Questo è lo stato dell'arte: si sta lavorando sul fronte fondi di solidarietà e fondi esubero che potrebbero dare una a tutto il sistema".
E' così, ed entro questi limiti, che va inquadrata l'indiscrezione che sul tavolo del Governo ci sia la possibile soluzione di varare quota cento a 62 anni con un sostegno delle aziende? "Si", non direttamente. "Nel senso che abbiamo una ape social in questo momento, ha determinate caratteristiche, più o meno queste caratteristiche coincidono con quelle dei fondi esubero e di solidarietà di banche, assicurazioni, Poste che ha ormai ha finito di operare ma più o meno era quello, e quindi diventa una necessità barra una soddisfazione di obiettivi sia da parte delle aziende sia da parte delle parti sociali in generale. Quindi è una ipotesi che si sta cercando di percorrere".