"Non possiamo trascurare i vincoli e gli impegni che ci vengono dall'Europa per non esporre la finanza pubblica ad altri rischi". Da qui la necessità di "utilizzare al meglio tutte le risorse già disponibili". Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, sottolineando gli impegni presi dall'Italia con l'UE in termini di stabilità dei conti pubblici. al Convegno della Corte dei Conti a Varenna (Lecco) .
Giorgetti rilancia il piano Juncker e ricorda gli impegni presi dall'Italia con l'UE in termini di stabilità dei conti pubblici. "Il Piano Juncker - spiega al Convegno della Corte dei Conti a Varenna (Lecco) - anche grazie alla Bei, si è rivelato più efficace del previsto laddove ha consentito di attivare, attraverso l'effetto leva, un ingente volume di risorse" . "Sarebbe quindi opportuno che l'Italia si facesse promotore di un rilancio di questo piano, che sarebbe decisivo per la crescita economica europea".
"Siamo tutti concentrati, a tutti i livelli, su un obiettivo, fare la manovra migliore per questo Paese", dice il premier Giuseppe Conte.
Intanto il governo è al lavoro su un'ipotesi di riforma delle pensioni con quota 100 e un minimo di 62 anni di età e 36-37 anni di contributi. E' quanto si apprende da ambienti vicini al dossier. Con minimo 36 anni di contributi uscirebbero nel 2019 450 mila lavoratori in più rispetto alle regole attuali; con 37 anni l'uscita riguarderebbe 410 mila persone in più rispetto all'attuale sistema.
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