Le parole del commissario agli affari economici, Pierre Moscovici, sul deficit ( 'il 2,4% è una deviazione molto molto ampia') mettono in allarme i mercati: lo spread tra Btp e Bund termina la seduta in forte rialzo, a 282 punti base dai 267 della chiusura di venerdì. Il rendimento del titolo decennale italiano è a 3,29%. Riflettori dei mercati puntati sulla partecipazione del ministro dell'Economia, Giovanni Tria, all'Eurogruppo, sul suo rientro anticipato dal Lussemburgo e dalla reazione a caldo dei partner Ue sulla manovra.
Piazza Affari chiude in calo. Il Ftse Mib cede lo 0,49% a 20.609 punti.
Il debito globale, pubblico e privato, è a livelli record: 182.000 miliardi di dollari, circa il 60% in più rispetto al 2007. A lanciare l'allarme e' Christine Lagarde, il direttore generale del Fmi, sottolineando che tale ammontare di debito rende i governi e le società più vulnerabili a una stretta delle condizioni finanziarie. ''Le economie avanzate devono creare lo spazio necessario per ridurre i deficit di bilancio e instradare il debito su una traiettoria di graduale calo'' spiega Lagarde.
Asia chiude in ordine sparso dopo accordo Usa-Canada - Le Borse asiatiche in ordine sparso dopo il recente accordo Usa-Messico-Canada (Usmca), che sostituisce così il Nafta. Chiusi i mercati cinesi per festività. Tokyo (+0,52%) archivia la seduta in rialzo, mantenendosi sui massimi in 27 anni, in scia all'apprezzamento del dollaro sullo yen. La divisa nipponica si assesta ai minimi in 10 mesi e mezzo sul dollaro a quota 113,90, ed è stabile sull'euro poco sopra un valore di 132. A mercati ancora aperti sono in calo Seul (-0,1%) e Mumbai (-0,6%). Fissata per oggi la riunione dell'Eurogruppo.
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