Economia

Banche via da distretti,-57 mld prestiti

Analisi First-Cisl, da esplosione crisi persi 20% sportelli

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 6 OTT - Banche in fuga dal made in Italy. In sette anni i finanziamenti ai distretti della moda, dell'occhialeria, del mobile, della gioielleria, dell'agroalimentare sono crollati - secondo un'analisi della First Cisl - di 57 miliardi e i loro territori hanno perso il 20% degli sportelli bancari. "Le politiche bancarie si sono concentrate sul taglio dei costi anziché sulla vicinanza al tessuto locale e si è preferita - commenta il segretario generale, Giulio Romani - la vendita frettolosa degli Npl a una gestione paziente dei crediti problematici che avrebbe permesso a molte imprese di tornare in bonis, rilanciando l'occupazione".
    "Se nel 2010 le filiali che servivano i territori del made in Italy erano 9.889, a fine 2017 erano scese a 7.912", spiega Riccardo Colombani, responsabile dell'ufficio studi di First Cisl, ricordando che "nelle zone dei prodotti simbolo del paese ci sono ben 674 comuni senza alcuna agenzia bancaria, ossia il 27% del totale, e 125 di loro hanno visto chiudere ogni sportello".
   

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