I ragazzi tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano, i cosiddetti Neet, sono quasi uno su quattro nel 2017, il 24,1%, stabili rispetto all'anno precedente, secondo il rapporto Bes 2018 dell'Istat. E aumentano le uscite precoci dal sistema scolastico per la prima volta dopo dieci anni di ininterrotta diminuzione.
Più in generale, dal rapporto emerge un miglioramento delle misure del benessere equo e sostenibile in Italia, ma non la soddisfazione per la propria vita. L'Istat stima progressi che vanno dal lavoro e la conciliazione dei tempi di vita, con il 67% degli indicatori con variazioni positive, al benessere economico (80%) e a innovazione, ricerca e creatività (86%). Al contrario, le relazioni sociali, con oltre un terzo degli indicatori in peggioramento, è l'ambito che, per l'Istat, "mostra le maggiori criticità nel breve periodo".
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