Voci su un nuovo protagonista a movimentare il dossier Alitalia: il gruppo Toto. E se da fonti vicine al gruppo abruzzese in un primo momento filtrano conferme sui contatti con il Governo, anticipati dal quotidiano la Repubblica, in serata il gruppo in una nota ha "smentito" l'ipotesi che la società Renexia, società guidata da Riccardo Toto (uno dei quattro figli del patron del gruppo Carlo) stia preparando "una offerta di acquisto per Alitalia da presentare entro martedì". Anche fonti del ministero dello Sviluppo Economico avevano in precedenza frenato, negando la notizia di un incontro fra il vicepremier Luigi Di Maio e Riccardo Toto mercoledì scorso a Taranto.: "il dossier Alitalia - precisano - è un'operazione di mercato, se il Gruppo Toto presenterà un'offerta sarà valutata ben volentieri da Ferrovie dello Stato e dai commissari".
A poche ore dalla scadenza della proroga al 30 aprile concessa a Ferrovie dello dello Stato per la sua offerta, comunque si torna a parlare di di ipotesi di una nuova compagine azionaria per il salvataggio della compagnia di bandiera. Al momento l'obiettivo primario resterebbe il coinvolgimento di Atlantia - si ragiona in ambienti della maggioranza - anche se, dando per acquisito il possibile rinvio della pratica a dopo il 30 aprile, nell'esecutivo si starebbe facendo una panoramica a 360 gradi per trovare o ritornare su altri partner industriali, come Delta.
Il rafforzamento del progetto con nuovi investitori che confermino il loro interesse entro martedì - secondo alcune indicazioni - potrebbe dunque non essere il punto definitivo di arrivo ma una condizione che permetta ai commissari straordinari di rinviare la scadenza. A tal proposito intanto il decreto crescita ha annullato la scadenza prevista a luglio del prestito ponte di 900 milioni. Un intervento sotto la lente di Bruxelles con la commissaria alla Concorrenza Marghrete Vestager molto cauta sull'argomento: "Ho visto la decisione del governo italiano", ha detto al Sole 24Ore. "Questa non influenzerà l'analisi se si tratta di aiuto di Stato o meno. Da questo punto di vista, la decisione ha un effetto neutrale. Se dovesse trattarsi di aiuto di Stato, ebbene questo sarà stato più lungo".
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