Economia

Commercio, a marzo vendite in calo dello 0,3%, +0,2% trimestre

Istat, pesa la Pasqua tardiva. Bene solo ecommerce, +11%

Commercio, a marzo vendite in calo dello 0,3%, +0,2% trimestre

Redazione Ansa

Le vendite al dettaglio a marzo diminuiscono dello 0,3% in valore e dello 0,2% in volume. Mentre nel primo trimestre, l'Istat stima un aumento dello 0,2%, in valore e in volume, che segue la crescita zero del periodo precedente. Su base annua, le vendite calano del 3,3% in valore e del 3,7% in volume, affossate dalla Pasqua tardiva caduta ad aprile. Sono in diminuzione sia le vendite della grande distribuzione (-5%, -7,1% quella alimentare) sia quelle dei piccoli negozi (-2,2%). Cresce solo l'e-commerce. 

A marzo risultano in calo su base mensile sia le vendite dei beni alimentari (-0,5% in valore e -0,3% in volume) sia, con intensità minore, quelle dei prodotti non alimentari (-0,2% in valore e -0,1% in volume). E anche su base annua a pesare è l'andamento dei beni alimentari (-6,4% in valore e -7,3% in volume), mentre si registra una flessione più contenuta per le vendite dei beni non alimentari (-0,5% in valore e -0,2% in volume). La produzione italiana di autoveicoli diminuisce del 14,4% a marzo 2019 su base annua nei dati Istat corretti per gli effetti di calendario. Anche il primo trimestre è in flessione tendenziale del 14%.

    I dati trimestrali mostrano, invece, andamenti simili per il cibo e gli altri settore: le vendite di beni alimentari crescono dello 0,2% in valore mentre restano stazionarie in volume, quelle di beni non alimentari aumentano dello 0,2% sia in valore sia in volume. Tra i beni non alimentari, l'aumento tendenziale maggiore, a marzo, riguarda calzature e articoli in cuoio e da viaggio (+5%). Le flessioni più marcate si registrano per cartoleria, libri, giornali e riviste (-4,6%) ed elettrodomestici, radio, tv e registratori (-4,2%).(ANSA).
   

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