(ANSA) - MILANO, 3 GIU - Continuano le vendite sulle Borse
nella prima seduta di giugno, dopo un mese di maggio da
dimenticare. A spingere gli indici in rosso sulla maggior parte
dei mercati asiatici sono ancora una volta le tensioni
commerciali, con la Cina che ha imposto tariffe su 60 miliardi
di import americano e messo nel mirino il corriere Fedex.
Tokyo ha perso lo 0,9%, Sydney l'1,2% mentre Shanghai cede lo
0,5% e Shenzhen l'1,1%. Positive invece Seul (+1,3%) e Mumbai
(+0,7%), nonostante l'India, come il Messico, sia finita nel
mirino di Trump. Morgan Stanley prevede una recessione entro 9
mesi nel caso in cui il presidente Usa applichi le ulteriori
tariffe promesse contro la Cina.
Continua la rotta del petrolio, dopo il crollo a Wall Street,
con il wti a 53,1 (-0,7%) e il brent a 61,2% (-1,2%). Gli
investitori si rifugiano sui Treasury, i cui rendimenti sono ai
minimi da 21 mesi. Negativi i future su Wall Street e
sull'Europa, dove si sono riaccese le tensioni tra Italia e Ue
sui conti pubblici.
Borsa: Asia in calo con tensioni dazi
Future negativi su Europa e Wall Street, salgono Treasury Usa