Navigator, dopo più di un'ora dall'inizio della prima prova cominciano a uscire i primi candidati che hanno sostenuto il quiz.
I cancelli della Fiera di Roma si sono aperti alle 7.45 per i candidati che oggi sosterranno la prima selezione del concorso (un'altra prova nel pomeriggio dalle 14.30 e poi altre due al giorno fino a venerdì).
La maggior parte arriva direttamente col treno, in molti hanno viaggiato di notte - soprattutto dal Sud - quasi tutti sono con trolley al seguito, visto che ripartiranno appena avranno terminato la prova. Tantissimi aspiranti navigator sono accompagnati da amici e parenti (che li aspettano sulle poche sedie previste, altri si mettono seduti per terra o sui marciapiedi), molti hanno con sé i figli nel passeggino e alcuni anche il cane al guinzaglio. Su circa 54.000 candidati ammessi alla prova, nel primo turno mattutino di oggi ne erano previsti 9.000 ma se ne sono presentati sicuramente di meno. La fila dei candidati, almeno all'esterno della Fiera, è stata sempre abbastanza scorrevole. La prova dura 100 minuti, tempo che i candidati avranno a disposizione per rispondere alle 100 domande del quiz.
La selezione è cominciata ufficialmente alle 11.30 dopo l'arrivo degli ultimi ritardatari. Alcuni avevano sbagliato strada, pensando che il concorso per navigator si tenesse alla vecchia Fiera di Roma, altri invece nella lunga attesa si erano semplicemente dimenticati del termine ultimo delle 9.30 per varcare il cancello e stavano rischiando di rimanere fuori. Alla fine però, alla spicciolata e più o meno di corsa, anche gli ultimi candidati ritardatari sono riusciti a entrare nelle sale in cui si terrà la selezione dei 3.000 navigator (su 53.907 candidati) che - superata l'unica prova a quiz prevista - andranno a fornire assistenza tecnica ai Centri per l'impiego di tutta Italia nell'ambito delle politiche attive del lavoro legate al Reddito di cittadinanza.
Dalle 14.30 i padiglioni della Fiera ospiteranno il turno pomeridiano (il cui termine è previsto per le 18.30). Meglio pensarci bene prima di mettere una X nella casella delle risposte, visto che una risposta sbagliata comporterà una penalizzazione e il punteggio minimo da raggiungere è di 60 risposte esatte su 100.
La storia: Antonio, 31 anni, laureato in Giurisprudenza a Bologna si era preparato abbastanza bene al concorso, c'ha messo 70 minuti a rispondere alle 100 domande previste (in anticipo quindi di mezz'ora sul tempo totale a disposizione) e sulla prova ha detto: "Non era così infattibile, ma nemmeno semplicissima, diciamo abbastanza facile. Sono abbastanza ottimista sull'esito". Le domande del quiz "vanno molto nello specifico sul diritto del lavoro, la maggior parte infatti verteva sulla parte laburistica", ha continuato Antonio aggiungendo che gli piacerebbe molto diventare navigator "non avevo mai considerato una carriera di questo tipo, perché non ne conoscevo l'esistenza, fino a poco tempo fa lavoravo nel settore del credito... ma mi auguro di passare il concorso, sebbene si tratti di un contratto da precario
La scelta dei navigator è di fatto un maxi-concorso. Per una occupazione a tempo, che servirà a trovare il lavoro a chi non ce l'ha e per questo percepisce il reddito di cittadinanza. La sfida, per chi si è candidato, passa attraverso 100 domande a risposta multipla. Non solo cultura generale e quesiti psicoattitudinali, ma anche domande di logica e informatica, economia aziendale, politica e mercato del lavoro...e soprattutto sul reddito di cittadinanza.
Concorso per navigator, in migliaia a Roma da tutta Italia
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