(ANSA) - CAGLIARI, 22 OTT - Il problema è sempre lo stesso:
il costo dell'energia è troppo alto e, senza soluzioni, a breve
Sider Alloys - la multinazionale dell'alluminio che più di un
anno e mezzo fa ha rilevato lo stabilimento ex Alcoa di
Portovesme - potrebbe decidere di andar via. Ancor prima di
avere riavviato la produzione.
Oggi alcune decine di manifestanti si sono ritrovati davanti a
Villa Devoto, sede della presidenza della Regione Sardegna. Alle
12.30 è anche previsto un incontro con il governatore Christian
Solinas.
"Chiediamo una soluzione da troppo tempo, ancora una volta
ci auguriamo che la Regione sia dalla nostra parte - dice Bruno
Usai di Fiom Cgil - ora poi siamo entrati nella partita della
decarbonizzazione che mette tanta incertezza". Quanto
all'investitore, Sider Alloys, "ci ha già fatto sapere di non
aver avuto alcun riscontro da parte del Governo, né che vi sia
la reale intenzione di chiudere positivamente". Insomma, dice
Usai, "siamo tornati in una zona d'ombra".
Sider Alloys, operai "riavvio a rischio"
Attesa per incontro con governatore Sardegna a Cagliari