Piano di salvataggio da 9,5 miliardi di dollari per WeWork, il gigante del co-working che è stato in grado di raccogliere capitali sulla base di una valutazione di 47 miliardi di dollari e che ora, dopo un disastroso tentativo di quotazione, viene valutato meno di 8 miliardi. A iniettare risorse è stato Softbank, il conglomerato giapponese già azionista della società, che salirà così all'80% del capitale.
A Neumann andranno 1,2 miliardi di dollari per le sue azioni, 185 milioni di 'consulting fee' e un finanziamento da 500 milioni.
Da Softbank 9,5 mld per salvare Wework
Fondatore Neumann lascia con 1,9 miliardi di dollari