La Commissione Ue si avvia ad aprire un'indagine approfondita sull'acquisizione da parte di Fincantieri degli Chantiers de l'Atlantique (ex Stx).
L'operazione è stata notificata il 25 settembre e domani scade la prima fase, quella entro cui le parti avrebbero dovuto offrire spontaneamente rimedi ai timori che l'antitrust aveva espresso già a gennaio, quando accettò di valutare il caso.
Secondo quanto si apprende, nessun rimedio è stato offerto e quindi con tutta probabilità la Ue aprirà un'indagine formale.
In serata Fincantieri ha "stigmatizzato la diffusione delle indiscrezioni sulla presunta decisione dell'Antitrust europeo di avviare una ulteriore fase di approfondimento, anche perché hanno determinato l'andamento negativo del titolo nel corso della giornata odierna", ed ha espresso "dissenso verso la predetta decisione, ove venisse confermata". Fincantieri ha spiegato in una nota il dissenso verso la predetta decisione, ove venisse confermata, "ancor più se motivata, come riportato, dalla riduzione da 'tre a due' dei player europei. In Europa, infatti, anche a seguito dell'operazione, sarebbero comunque presenti tre costruttori di navi da crociera rispetto ai quattro attuali".
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