La Commissione europea ha avviato un'indagine approfondita per valutare la proposta di acquisizione di Chantiers de l'Atlantique da parte di Fincantieri alla luce del regolamento Ue sulle concentrazioni.
La Commissione teme che l'operazione possa ridurre la concorrenza nel mercato mondiale della costruzione di navi da crociera.
"La domanda di navi da crociera è in piena espansione in tutto il mondo. Chantiers de l'Atlantique e Fincantieri sono due leader mondiali in questo settore. Per questo motivo valuteremo attentamente se l'operazione proposta possa nuocere alla concorrenza nel settore a scapito dei milioni di europei che ogni anno scelgono di trascorrere vacanze in crociera", ha detto la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager. In questa fase la Commissione teme che "in un mercato già concentrato e con limitazioni di capacità, l'operazione proposta possa eliminare l'importante forza concorrenziale rappresentata da Chantiers de l'Atlantique", scrive Bruxelles, che ha individuato "ingenti ostacoli all'ingresso nel mercato della costruzione di navi da crociera, dovuti alla natura altamente complessa di questo settore", visto che sono richieste "infrastrutture specifiche, consolidate competenze ingegneristiche e progettuali, così come notevoli capacità di gestione per coordinare le centinaia di fornitori e subappaltatori che intervengono in tutto il processo di costruzione".
La Commissione ha stabilito in via preliminare che "non è presumibile l'emergere di nuovi costruttori qualificati in tempo utile a contrastare i probabili effetti negativi dell'operazione, che potrebbe quindi ridurre seriamente la concorrenza in questo mercato determinando un innalzamento dei prezzi, una riduzione della scelta e un freno all'innovazione". Inoltre l'antitrust "ha stabilito in via preliminare che i grandi clienti non avrebbero potere contrattuale sufficiente a contrastare l'eventuale rischio di aumento dei prezzi derivante dall'operazione". La Commissione quindi porterà avanti un'indagine approfondita degli effetti dell'operazione proposta "per stabilire se potrebbe seriamente ridurre la concorrenza". L'operazione è stata notificata alla Commissione il 25 settembre 2019. Chantiers de l'Atlantique e Fincantieri hanno deciso di non presentare impegni nel corso dell'indagine iniziale per fugare le riserve preliminari della Commissione. Bruxelles ha ora 90 giorni lavorativi, quindi fino al 17 marzo 2020, per adottare una decisione. L'avvio di un'indagine approfondita, ricorda la Commissione, "non pregiudica l'esito del procedimento".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it