Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge per sbloccare il prestito ponte su Alitalia.
Alitalia, tutto da rifare.
Un percorso che il Governo italiano ha già "negoziato con la Commissione Ue", assicura la ministra delle infrastrutture e trasporti Paola De Micheli, che vede "tutti i margini negoziali per la Commissione per arrivare ad affrontare questo dossier nel massimo della tranquillità reciproca". Quello che si sta ipotizzando, prosegue De Micheli, è "una soluzione per i prossimi mesi che ci consenta di rendere Alitalia più competitiva" e di "rilanciare una grande azienda italiana". Un obiettivo su cui concorda anche il leader M5s Di Maio, che però ora chiede che ora si faccia un cambio di passo: "Tutti siamo d'accordo che dobbiamo dare una chance a questa compagnia ma è arrivato il momento anche di fare un'azione di responsabilità sugli amministratori". Il provvedimento, composto di due articoli, si è reso necessario per uscire dall'empasse venutasi a creare dopo che, tra il passo indietro di Atlantia e il mancato passo avanti di Lufthansa, è di fatto sfumato il consorzio con Fs, Mef e Delta atteso per il 21 novembre. "Preso atto della insussistenza di concrete prospettive" per la cessione, "si ritiene necessario intervenire nuovamente sulla questione mediante indizione di una nuova procedura di cessione, da espletare in tempi ragionevolmente brevi", si spiega nella relazione illustrativa che accompagna la bozza di decreto, che prevede anche che vengano adottate iniziative di efficientamento, ovvero i necessari tagli, per "massimizzare l'interesse dei potenziali acquirenti". Di fatto i commissari straordinari dovranno avviare un piano integrativo, che va approvato dal Ministero dello sviluppo economico, contenente "iniziative e interventi di riorganizzazione e di efficientamento" funzionali alla vendita degli asset, per la quale viene stabilito il nuovo termine del 31 maggio. I 400 milioni, che ora vengono sbloccati (il decreto fiscale li vincolava alla costituzione della cordata), serviranno per far fronte alle esigenze gestionali, ma anche per finanziare le iniziative e gli interventi di riorganizzazione ed efficientamento.
Alitalia: nuova gara e piano tagli, tutto slitta al 31 maggio
Il Cdm approva il decreto legge per sbloccare il prestito ponte