Il coronavirus è "il più grande pericolo" dai tempi della crisi finanziaria ed espone l'economia mondiale "ad una minaccia senza precedenti": è l'avvertimento lanciato dall'Ocse alla presentazione dell'Interim Economic Outlook 2019. Il documento propone due scenari: Uno più favorevole, in cui l'impatto dell'epidemia viene globalmente limitato, e un secondo scenario, il cosiddetto 'effetto domino', con un contagio più generale.
Secondo l'Outlook, tenendo conto dell'effetto del virus, il Pil italiano resterà fermo nella migliore delle ipotesi. La crescita prevista per quest'anno, nel cosiddetto 'best case scenario' è pari a zero, una stima tagliata di 0,4 punti rispetto alla precedente previsione di novembre. L'organismo internazionale
con sede a Parigi prevede invece uno 0,5% per il 2021, invariato rispetto a novembre.