(ANSA) - MILANO, 30 APR - Acri e Intesa Sanpaolo hanno
siglato una convenzione per il sostegno agli enti del Terzo
Settore per l'emergenza Covid-19 con l'erogazione di fondi per
50 milioni. Si tratta di finanziamenti erogati da Intesa e
garantiti da un Fondo rotativo attivato dalle Fondazioni di
origine bancaria, mediante il Fondo Nazionale Iniziative Comuni.
Con una dotazione iniziale di 5 milioni, che,
integrata da contributi da parte di singole Fondazioni (si sono
aggiunte Compagnia di San Paolo e Fondazione Con il Sud, con un
milione ciascuna, Fondazione Carispezia con 40mila euro e
Fondazione Cr Fermo con 20mila euro) e grazie a un effetto di
leva finanziaria e all'intervento aggiuntivo di Intesa Sanpaolo
Prossima, permetterà l'erogazione di fondi per 50 milioni.
Le Fondazioni si "sono subito mobilitate", afferma Francesco
Profumo, presidente Acri. Mettere un tale strumento a
"disposizione del non profit significa riconoscerne il ruolo
vitale nella nostra società", afferma Carlo Messina, ceo di
Intesa Sanpaolo.
Accordo Intesa-Acri per terzo settore
Garanzia da fondo rotativo attivato da Fondazione bancarie