(ANSA) - ROMA, 30 APR - "Crisi senza precedenti per il
settore aeroportuale italiano che chiude il mese di marzo con
soli 2.082. 648 passeggeri, ovvero con una perdita di quasi 12
milioni di unità, rispetto allo scorso anno. L'emergenza
sanitaria da COVID-19 ha praticamente azzerato il traffico in
tutti gli scali nazionali". Lo afferma Assaeroporti in una nota
che commenta gli ultimi dati di traffico, che evidenziano a
marzo un calo dell'85,1% dei passeggeri e nel complesso del
primo trimestre una riduzione del 31,8% a 25,58 milioni.
"Il distanziamento sociale a bordo degli aeromobili non è
sostenibile e determinerebbe, di fatto, una sostanziale
prosecuzione del blocco del traffico aereo da e per l'Italia,
penalizzando ulteriormente il nostro Paese ed aggravando così
una situazione di crisi già insostenibile", avverte il vice
presidente vicario di Assaeroporti Fulvio Cavalleri, che
avverte, indicando la necessità di allinearci "alle indicazioni
provenienti dalla comunità internazionale".
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