(ANSA) - TARANTO, 22 MAG - Sciopero di 24 ore dei
lavoratori diretti e dell'appalto del siderurgico ArcelorMittal
di Taranto, indetto dall'Usb, con circa 200 persone in presidio
davanti alla direzione. "Il governo deve intervenire -
sottolinea il coordinatore provinciale Usb, Francesco Rizzo -
qui centinaia di lavoratori gridano 'Arcelor vai via'. C'è
un'azienda che sta colando a picco, migliaia di lavoratori in
cassa integrazione, lavori Aia sospesi, in un clima che non si
viveva nemmeno ai tempi dei Riva, con decine di licenziamenti
ingiustificati", senza contare i "continui ritardi nei
pagamenti delle fatture per attività già svolte dalle imprese
dell'appalto. Ogni mese abbiamo operai che non percepiscono
stipendio e aziende che rischiano il fallimento. E'
inaccettabile. Ora si sta prospettando la peggiore delle
ipotesi: la chiusura della fabbrica. Bisogna allontanare Arcelor
- sostiene Rizzo - mettendo in sicurezza lo stabilimento e
aprendo ad un accordo di programma per Taranto", salvaguardando
lavoro e ambiente. (ANSA).
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