"Lo Stato è disponibile a coinvestire e quindi di intervenire direttamente" nella compagine societaria "per avere una Ilva forte, che produca tanto che sia leader mondiale di mercato, che faccia investimenti significativi con intervento Stato diretto e indiretto", afferma il ministro dell'economia Roberto Gualtieri al Tavolo Ilva. "La proroga di 10 giorni" chiesta da Lucia Morselli per presentare il piano industriale "è ragionevole" ha detto ancora il ministro rivolgendosi ai sindacati e ribadendo che la linea del Governo è di "rilanciare Taranto"
Secondo quanto riferiscono i sindacati, l'a.d.Morselli ha detto: "Am vuole onorare gli impegni presi fino in fondo anche con le difficoltà causate da Covid. Vogliamo andare avanti e siamo pronti a presentare il piano fra una diecina di giorni". Morselli ha aggiunto che Am vuole "mantenere l'integrità degli impianti di Taranto e la sua importanza a livello europeo".
Secondo i sindacati, Gualtieri aveva detto in precedenza: "Siamo consapevoli che il Covid ha prodotto rallentamenti e situazioni complicate da gestire ma pensiamo sia tempo di proseguire sull'accordo di marzo e incoraggiamo l'azienda a procedere lungo quella strada". Nelle ultime settimane ArcelorMittal ha cercato di avere un prestito di 400 milioni garantito dallo Stato - sfruttando le misure prevista dal Governo per dare liquidità alle imprese in seguito all'emergenza Covid.
"Il Governo ritiene ci siano condizioni per proseguire con il piano industriale previsto dall'accordo del 4 marzo, anche con le difficoltà causate dal Covid-19. Il piano industriale è un elemento imprescindibile da cui partire", ha spiegato il titolare dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, secondo quanto riferisce la Uilm. Patuanelli e Gualtieri hanno ribadito all'a.d. di ArcelorMittal Italia che il Governo si aspetta: "la conferma degli impegni condivisi".
"Serve una legge speciale per l'Ilva per attenuare disastro occupazionale, economico e sociale", afferma il segretario della Uilm Rocco Palombella, presente al tavolo. "Il problema vero di Ilva - ha proseguito - è la prospettiva. Noi non riconosciamo nessun piano se non quello dell'accordo del 6 settembre 2018. Se vostro piano è quello dei sogni o di impegni irrealizzabili con assetti societari misti e futuribili siamo di fronte al disastro occupazionale, economico ambientale" ha aggiunto.
Sciopero oggi in tutti gli stabilimenti del gruppo ArcelorMittal: nello stabilimento di Taranto è previsto lo sciopero dei lavoratori diretti e dell'appalto nelle ultime 4 ore dei primi due turni, cioè dalle 11 alle 15 e dalle 19 alle 23. "Il Governo e ArcelorMittal - sottolineano in una nota Fim, Fiom e Uilm - scoprano le carte e si apra un tavolo di trattativa con il sindacato. La situazione negli stabilimenti è sempre più insostenibile. La risposta alla crisi non può essere semplicemente più cassa per tutti e zero investimenti".
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