(ANSA) - ROMA, 28 MAG - "Prima della pandemia erano 500-600 mila i lavoratori 'a distanza', in queste settimane siamo arrivati a 8,5 milioni" di persone in smart working, "una dimensione e una velocità che non ha precedenti. Sindacalmente c'è la necessità di sapere come si agisce sul piano contrattuale per affrontare e tutelare questa condizione".
Landini, 8,5 milioni in smart working, serve un contratto
'Prima della pandemia erano 500-600 mila i lavoratori 'a distanza', ora sono 8,5 milioni", osserva il segretario della Cgil