Il ministero dell'Economia ha messo online la scheda informativa per l'emissione del Btp Futura, il primo titolo di Stato dedicato esclusivamente ai risparmiatori, che partirà lunedì 6 luglio per concludersi alle 13 del 10 luglio, e destinato a finanziare il sostegno del reddito e la tutela del lavoro, il rafforzamento del sistema sanitario nazionale, "il sostegno a famiglie e imprese italiane, nonché il rilancio dell'economia nazionale".
Come spiegato in una conferenza stampa dal direttore generale del Tesoro Alessandro Rivera e dal dirigente del Debito pubblico Davide Iacovoni, il Btp Futura avrà zero commissioni per chi lo sottoscrive al collocamento, durata di dieci anni e un premio fedeltà all'1%, che potrà aumentare fino al 3% per chi lo terrà fino a scadenza.
Il Btp Futura, ha spiegato Rivera, "darà il suo contributo ad aumentare la vita media del debito" proteggendo dal rischio di rifinanziamento". Con "un aumento significativo" delle emissioni a causa del Covid, finora a 302 miliardi per il 2020 contro i
213 miliardi totali del 2019, anche grazie ad emissioni innovative come il Btp Futura, "stiamo riuscendo ad evitare che il maggior volume abbia un impatto sulla struttura del debito e peggiori le condizioni di rifinanziamento".
L'aumento del premio fedeltà avverrà sulla base della media del tasso di crescita annuo del pil nominale dell'Italia registrato dall'Istat nel periodo di vita del Btp Futura, per coloro che lo avranno acquistato all'emissione e lo deterranno fino a scadenza. Le cedole del nuovo titolo saranno pagate con cadenza semestrale e calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo (step-up): verranno calcolate in base ad un dato tasso cedolare fisso per i primi 4 anni, che aumenta una prima volta per i successivi 3 anni e una seconda volta per gli ultimi 3 anni di vita del titolo prima della scadenza. "Un meccanismo difensivo - ha precisato Iacovoni - che consentirà buona resilienza del prezzo di mercato a fronte di oscillazioni dei tassi".
La serie dei tassi cedolari minimi garantiti di questa prima emissione del Btp Futura sarà comunicata al pubblico venerdì 3 luglio 2020, mentre i tassi cedolari definitivi saranno annunciati alla chiusura del collocamento, il 10 luglio, e non potranno comunque essere inferiori ai tassi cedolari minimi garantiti comunicati all'avvio del collocamento. Il tasso cedolare dei primi 4 anni resterà invariato, mentre in base alle condizioni di mercato potranno essere rivisti al rialzo solo i tassi successivi al primo. Resta fermo - ha assicurato il responsabile del Debito - che "l'investitore ha sempre la possibilità di dismettere lo strumento prima della scadenza: le possibilità di vendita sono garantite sempre a condizioni di buona resilienza sul mercato secondario, anche di fronte ad aumenti dei tassi".
Il Btp Futura sarà collocato alla pari sul Mot senza alcun tetto massimo assicurando la piena soddisfazione degli ordini, che potranno essere effettuati dal pubblico rivolgendosi allo sportello della propria banca o attraverso i canali digitali di home banking. Il Tesoro "si è comunque riservato la possibilità di un controllo dell'emissione attraverso la possibilità di chiudere anticipatamente il collocamento" - ha specificato Iacovoni - "verranno però garantiti almeno tre giorni interi iniziali di collocamento".
Il Btp Futura sarà collocato alla pari (prezzo 100) per offrire maggiore chiarezza ai risparmiatori e, come detto, senza commissioni per chi sottoscrive nei giorni del collocamento. Sul rendimento del titolo si continuerà ad applicare l'usuale tassazione agevolata sui titoli di Stato pari al 12,5% e l'esenzione dalle imposte di successione come per gli altri titoli di Stato. Nei prossimi giorni il Mef pubblicherà sul sito del Debito pubblico la nota tecnica per gli intermediari e le faq.
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