Dal 17 giugno e fino a settembre 2021 entreranno in vigore le misure che introducono maggiore flessibilità nelle regole, varate dalla Bce per sostenere l'afflusso di credito a famiglie e imprese, anche di piccola dimensione, e favorire l'accesso delle banche italiane alla liquidità di banca centrale (ACC). E' quanto spiega, in una nota, la Banca d'Italia, secondo cui entro questa data, il Consiglio direttivo della BCE valuterà la loro proroga per assicurare un'adeguata disponibilità di garanzie per le controparti, anche considerando che è attualmente previsto che gli schemi ACC nazionali restino in vigore fino a marzo 2024.
Più a lungo durerà il lockdown, più lunga sarà la moratoria sui prestiti, e più è probabile che quando la moratoria verrà eliminata si potrebbero materializzare problemi nei bilanci delle banche che potrebbero richiedere nuove misure: lo ha detto il presidente dell'autorità di supervisione delle banche della Bce, Andrea Enria. "Se l'aumento degli npl sarà più alto della crisi dei debiti, credo che potrebbe esserci spazio per considerare misure aggiuntive. Ma non siamo a questo punto, non possiamo dire se questo servirà".
Bankitalia: dal 17 giugno misure della Bce a sostegno dei prestiti
Regole più flessibili per favorire accesso banche a liquidità