(ANSA) - MILANO, 09 GIU - Chiusura in calo ma sopra ai minimi
per Piazza Affari (Ftse Mib -1,49% a 19.930 punti), tra scambi
per oltre 3,5 miliardi di euro di controvalore, in linea con la
seduta precedente, ma inferiori agli oltre 4,1 miliardi di
venerdì scorso. In rialzo lo spread a 178 punti. Sotto pressione
il comparto bancario, da Ubi (-5,04%) e Intesa (-4,63%), dopo i
rilievi dell'Antitrust sull'Ops di quest'ultima sull'ex
popolare. Ma come nel resto d'Europa sul comparto ha pesato
anche l'annuncio della presidente della Bce Christine Lagarde
sulla proroga fino a gennaio della raccomandazione a congelare i
dividendi. Unicredit ha ceduto il 3,71%, Banco Bpm il 2,92% e
Bper l'1,43%. Il seppur modesto calo del greggio (Wti -0,7% a
37,9 dollari al barile) ha frenato Eni (-2,98%) e Saipem
(-2,7%), mentre le richieste di chiarimenti dell'Antitrust
europea in vista delle nozze programmate per il primo trimestre
del 2021 hanno pesato su Fca (-4,39%) e su Peugeot (-5,21% a
Parigi), nonostante i pareri favorevoli di S&P, che vede
risparmi maggiori rispetto a quelli annunciati. In netta
controtendenza Cnh (+2,16%), che ha tratto vantaggio
dell'ulteriore sul Nasdaq del produttore di camion elettrici
Nikola (+5%), di cui ha una quota pari al 7,11%. Ha chiuso
positiva Diasorin (+1,19%), dopo il crollo della vigilia a
seguito della decisione del Tar di Milano di bloccare l'accorso
con il San Matteo di Pavia sul test sierologico sul Covid 19.
(ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it