Economia

Pressing per nuovo scostamento da almeno 8-10mld

Castelli, servono subito altri fondi per i settori più in sofferenza dal turismo a scuola. L'allarme del governatore di Bankitalia Visco sul mercato del lavoro: 'Situazione difficile'

Redazione Ansa

 Pressing per un nuovo scostamento da almeno 8-10 miliardi già entro la fine di giugno, per avere risorse a disposizione da destinare ai settori più in difficoltà, dall'automotive al turismo, fino alla scuola, che ha bisogno di fondi cospicui per preparare la riapertura in sicurezza a settembre. "Servono subito altre risorse - conferma il viceministro all'Economia Laura Castellli - prima della manovra, per concludere gli interventi legati all'emergenza". Tra le voci che hanno bisogno di essere rifinanziate anche gli enti locali. 

Ci sarà un nuovo scostamento di bilancio? "Adesso si stanno sedimentando le misure che abbiamo predisposto, con 80 miliardi. Valutiamo l'impatto che avranno: faremo le valutazioni quando avranno piena attuazione. Dobbiamo essere pronti anche per interventi più immediati. Non è esclusa la possibilià che dovremo intervenire in tempi più immediati, nei limiti della finanza pubblica", dice il premier Giuseppe Conte fuori da Palazzo Chigi.

Le richieste al fondo di garanzia sui prestiti procedono a un ritmo "esponenziale" pari a 400 milioni di euro al giorno, al punto che "probabilmente dovremo fare uno scostamento per aumentare le risorse del fondo di garanzia", dice il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri a Porta a Porta.

Intanto il govenatore di Bankitalia Ignazio Visco ha ribadito le stime per un crollo del Pil fra il 9,2 e il 13,1% quest'anno. Anche se  dai "dati di alcune regioni" arrivano "dei segnali" di recupero dell'economia italiana. Visco ha ribadito che la situazione "del mercato del lavoro in Italia è molto difficile". " Non ci sono rischi dall'utilizzo del Mes -ha precisato il governatore - ma non è una manna"

Leggi l'articolo completo su ANSA.it