Economia

Borsa: Europa conferma rialzi, sale dollaro, Milano +0,85%

Spread stabile a 143 punti, brillano Renault, Peugeot ed Fca

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 03 SET - Si mantengono in rialzo le principali borse europee, con Milano (Ftse Mib +0,85%) che riduce un po' il rialzo a fine mattinata. Continuano a fare meglio Madrid e Parigi (+1,8% entrambe), seguite da Francoforte (+1,27%) e Londra (+0,9%). Conferma il rialzo il dollaro a 1,182 sull'euro, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 143 euro e il petrolio (Wti -2% a 40,68 dollari al barile) continua a perdere lentamente le proprie posizioni. In calo anche l'oro (-1,66% a 1.932,90 dollari l'oncia). In calo i futures su Wall Street in attesa delle richieste di sussidi di disoccupazione e della fiducia dei direttori acquisti delle imprese americane. In Giappone, Italia, Francia, Germania e nell'Ue il dato su agosto è stato peggiore rispetto a luglio, anche se l'indice tedesco ha superato le attese.
    Influisce sui listini poi l'ottimismo sui vaccini anti-Covid, dopo l'annuncio di ieri del ministro della salute Roberto Speranza, che prevede la distribuzione del prodotto di AstraZeneca entro la fine dell'anno, mentre Sanofi (+1,06%) ha avviato la sperimentazione su un campione di pazienti.
    In luce gli automobilistici Renault (+5,7%) e Peugeot (+5,65%), con le attese degli analisti su una possibile accelerazione delle vendite di veicoli elettrici a seguito dell'emergenza coronavirus. Bene anche Fca (+3,8%) e Volkswagen (+3,4%). Si confermano gli acquisti su Shell (+1,65%), Eni (+1,5%) e Bp (+1,4%) nonostante il ripiegamento del greggio.
    Sono tornati gli acquisti sui bancari Sabadell (+4,65%), Barclays (+3,63%), Bbva (+3%) e Bnp (+2,94%). In Piazza Affari salgono Mps (+2,24%), Unicredit (+1,65%) e Banco Bpm ( +1,2%), debole invece Bper (-1,21%), che ha ottenuto il via libera dalla Bce a rilevare i 532 sportelli in eccesso in vista dell'integrazione tra Intesa e Ubi. Pesa Atlantia (-2,8%) in attesa del Cda su Autostrade, positiva Mediaset (+4,19%) dopo l'accoglimento della Corte Ue del ricorso di Vivendi (+0,87%) sulla legge Gasparri. (ANSA).
   

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