(ANSA) - ROMA, 24 SET - Il settore dei macchinari industriali
è "importantissimo per l'Italia: cuba oltre 230 miliardi di
fatturato e occupa 860 mila addetti", ma il "Covid lo ha
bloccato, provocando un calo verticale dei ricavi, tra il 16% e
il 23%. E le stime indicano un aumento del 20% della
disoccupazione, una volta che verranno meno lo stop ai
licenziamenti e la copertura della cassa integrazione".
Sulla filiera pesa la dimensione delle aziende, ristretta, e
il ritardo nello sviluppo tecnologico. Il rischio, spiega
Radoccia, è che viste le conseguenze della pandemia la Cina
potrebbe "diventare un competitor sempre più irraggiungibile".
Ora per Radoccia è importante intervenire in aiuto del comparto
con "velocità" e la prima cosa da fare, sostiene, "è dare
liquidità e sostegno patrimoniale a queste aziende, mantenendo
vivo il settore" e così permettendo alla filiera di agganciare
anche lo sviluppo tecnologico. (ANSA).
Industria: Radoccia (Ey),settore macchinari è leva da 230mld
Covid pesa, fino a -23% per fatturato e +20% di disoccupazione