Economia

Borsa: Milano debole (-0,2%), giù Pirelli, Ferrari e Tim

Corrono Cnh, Azimut, Banca Generali e Atlantia, tiene Eni

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 09 OTT - Piazza Affari non riesce a mantenersi in parità e scivola in territorio negativo nel giorno in cui la Borsa di Londra e quella di Parigi hanno annunciato il passaggio di mano di Borsa Italiana. L'indice Ftse Mib cede lo 0,26%, con lo spread tra Btp e Bund in calo a 127,2 punti e il rendimento dei titoli decennali su nuovi minimi allo 0,729%, in calo di 2,ì7 punti base. Di nuovo in calo il greggio (Wti -0,78% a 40,87 dollari), sceso sotto quota 41 dollari. Le vendite si concentrano su Pirelli (-2,96%), oggetto di prese di beneficio dopo la corsa della vigilia a seguito della raccomandazione d'acquisto e del rialzo del prezzo obiettivo da parte degli analisti di MainFirst. Segno meno anche per Inwit (-1,67%) e Tim (-1,37%), mentre Ferrari (-1,36%), sconta il timore di un raddoppio del 'malus' fiscale in Francia, che potrebbe tradursi in una tassa fino a 50mila euro per possedere un'auto di extralusso ad elevate emissioni inquinanti. Segno meno anche per Fca (-1,05%), mentre si muove in direzione opposta Cnh (+3%), promossa dagli analisti di Mediobanca. Rialzi anche per Azimut (+2,55%), Banca Generali (+1,42%), dopo la raccolta di settembre, e Mediolanum (+1,1%). In luce Atlantia (+1,69%) ed Stm (+1,26%), contrastate Eni (+0,84%) e Saipem (-0,98%). In campo bancario scivola Mps (-3,28%), più caute invece Unicredit (-0,77%) e Banco Bpm (-0,27%). In un lieve rialzo Intesa (+0,2%), positiva Bper (+1%) al 5/o giorno di aumento di capitale. Tra i titoli a minor capitalizzazione prosegue lo sprint di ePrice (+10,68%) e Ovs (+6,24%) mentre As Roma (-5,14%) viene scambiata a 1,1 centesimi sopra il prezzo dell'Opa di Friedkin a 19 centesimi. (ANSA).
   

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